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Idee e consigli per la pausa pranzo in smart working

pranzo smart worker

Con lo smart working, gli intervalli del tradizionale orario di lavoro si sono spostati fra le mura domestiche, con la necessità di organizzarsi a casa per i pasti e aperitivi di fine giornata.

Gli smartworker ormai hanno imparato che pranzi troppo pesanti o troppo scarni penalizzano le performance lavorative pomeridiane e non aiutano a mantenere la concentrazione necessaria.

Ecco, quindi, qualche dritta su come organizzare i menu della tua settimana lavorativa, per bilanciare energia, gusto e benessere.

Fai la spesa all’inizio della settimana

Organizza il tuo menu settimanale prima di andare a fare la spesa per avere tutto quello che ti occorre per rispettarlo, meglio se già dalla domenica o dal lunedì: in questo modo, eviterai di non poter rispettare il tuo regime per mancanza di ingredienti.

Scegliere i cibi giusti 

Per supportare una giornata sedentaria sono necessari alimenti di facile digeribilità, ma anche sazianti e che favoriscano la concentrazione. Per il tuo pranzo scegli alimenti non troppo elaborati, come i cereali integrali che sono in grado di mantenere un potere saziante più a lungo e evitare sgarri poco salutari prima di cena. 

Non dimenticare di inserire una fonte proteica e una porzione di verdure per garantire il giusto apporto di fibre.

Rispettare un orario regolare

Molto importante è il timing giornaliero, ovvero gli orari in cui si assumono determinati cibi per soddisfare al meglio i propri bisogni metabolici. Al mattino, infatti, il nostro metabolismo è prevalentemente di tipo catabolico, cioè tende a consumare quello che assumiamo, mentre la sera è di tipo anabolico, ovvero di maggiore conservazione dei nutrienti. 

Scegli alimenti amici del cervello 

Nei menù dovrebbero essere inseriti cibi che ci permettono di mantenere alta la concentrazione e l’apprendimento. Ad esempio, l’acetilcolina aiuta a stimolare la capacità di apprendimento e la memoria. È presente in broccoli, cavolfiori, uva, pistacchi, nocciole, mandorle, noci, legumi, semi, latte e uova

Anche la teanina è perfetta per lo smart working. Ha un’azione rilassante e aiuta a combattere gli attacchi di fame dovuti allo stress da studio. Per assicurartene una fonte, prova a concludere il pranzo sorseggiando del tè verde

Non esagerare con i carboidrati

Le ricette per chi lavora in smart working da casa dovrebbero essere veloci e facili da preparare, ma soprattutto leggere, per evitare di addormentarsi sulla tastiera durante il pomeriggio.

I carboidrati sono fondamentali per garantire l’energia necessaria alla produttività del cervello, ma assunti in quantità eccessive causano picchi glicemici nemici della concentrazione. 

Per un pranzo veloce e gustoso, ma soprattutto low carb, prova il Panbauletto Linea6 per preparare degli sfiziosi tramezzini: due soffici fette contengono solo 1,4g di carboidrati e tutto il gusto del pane tradizionale. 

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